di Mara Muratori, membro di Seguimi


Da allora senso della giustizia, professionalità, talenti personali, creatività, disponibilità (complice anche la pensione), nonché fedeltà agli impegni presi e alla parola data, si sono fusi in un ininterrotto filo solidale.

Volti e persone sovrapponibili da quel lontano 1993 quando, in un incontro di Paola Majocchi con un gruppo di colleghe dell’Istituto Professionale “Don G. Morosini” di Roma, nacque ufficialmente il PAD (Progetti Adozioni a Distanza), ad oggi. Quanta strada insieme, con un’amicizia consolidata all’insegna della solidarietà… e con una fedeltà testimoniata anche dai sempre più diffusi capelli bianchi.
Gli squilibri socio-economici del “Terzo mondo” (nel 1993 dicevamo ancora così) divennero questioni nostre con i racconti di Gemma e Nyashi,
l’avanguardia di Seguimi nella Repubblica Democratica del Congo (allora Zaire). Chi si dimenticherà più la storia di Nadège o le foto del
primo Centro Nutrizionale sotto la paillote?


Semplice il principio, che ha avuto una forza esplosiva e contagiosa: propongo una cosa che so fare, che mi piace e di utilità comune, chi aderisce contribuirà economicamente, il ricavato è devoluto ai Progetti di Seguimi per l’Africa. Un baratto di attitudini, piacere ed economia, a favore di chi è impoverito da una perversa economia globale.

Scarica larticolo pubblicato sul N. 44 Aprile 2022 di Seguimi News (formato pdf)